Facebook dopo lo scandalo Cambridge Analytics vale di più, ormai é chiaro a tutti che il potere di chi gestisce i dati e quindi le informazioni é immenso.
L’industria dei dati é la nuova forma industriale appena nata, che si sta formando lentamente e grazie ai nuovi Data Center che tutti stanno costruendo per gestire internamente i loro dati, un rapporto svela le dimensioni dell’industria in Italia 9 miliardi nel 2020.
Quindi anche se Facebook oggi perde punti in borsa, domani triplicherà i suoi profitti (Too Big to Fail)
Nel 2016 la General Electric ha speso circa un miliardo di dollari per analizzare i dati provenienti da sensori posti su turbine a gas, motori a reazione, oleodotti. E per dare un senso a questi flussi di informazione l’azienda ha creato una piattaforma ( che loro chiamano Sistema Operativo), chiamata Predix, che unisce questi dati con quelli dei clienti e li sottopone a un software di analisi in grado di ridurre i costi grazie a sistemi predittivi.
Oggi parliamo di Facebook, ma non tutti sanno che anche le città vendono i dati raccolti dai cittadini…
Vedi l’esempio di Copenhagen
Interessante é il fatto che Facebook viene accusata per quello per cui é stata creata e programmata.