Hearst Tower New York genio architettonico

   

Le abbaglianti facciate in vetro a struttura triangolata (diagrid frame) di questo nuovo edificio inaugurato il 9 ottobre sull’ottava avenue non sono state la sola cosa a richiamare l’attenzione sulla Hearst Tower. Anzi, ciò che le è valsa l’attuale popolarità è la certificazione LEED* concessa dall’U.S. Green Building Council. Questa torre, di 182 metri (46 piani, 67.000 m 2), è il primo edificio commerciale di New York a ottenere una certificazione ambientale.[ad#post]

Hearst Tower, New York Architetto: Norman Foster & Partners

Costruita nel 1928 da Joseph Urban per conto del magnate della stampa William Randolph Hearst, la base di sei piani non aveva mai accolto il grattacielo progettato alla vigilia della grande depressione. Le facciate Art Déco in pietra iscritte nel patrimonio architettonico della città servono oggi da piedistallo al nuovo edificio che vi troneggia come un missile sulla sua rampa. La «Hearst Tower» è il primo grattacielo per uffici in America del Nord a non posizionare le putrelle d’acciaio della facciata in verticale, ma obliquamente.

Oltre a rafforzare la stabilità della costruzione, questa griglia geometrica dalle innegabili qualità grafiche permette di economizzare il 20% d’acciaio (parzialmente riciclato) rispetto a una struttura convenzionale. I vetri esterni, a debole emissione, filtrano i raggi del sole lasciando passare la luce naturale ma non il calore, evitando così un ricorso eccessivo alla climatizzazione durante l’estate. D’inverno, agiscono come un guscio protettivo che isola l’immobile dall’esterno.

All’interno degli uffici, dei sensori controllano l’apporto di luce artificiale secondo la quantità di luce naturale presente ad ogni piano. Dei rilevatori di movimento posizionati ad ogni piano controllano l’occupazione dei locali ed eventualmente spengono automaticamente i monitor dei computer. Il complesso dei dispositivi adottati dovrebbe ridurre il consumo di elettricità del 25%. La stessa economia è realizzata sul consumo di acqua grazie al tetto che raccoglie una parte delle acque piovane e le dirige verso un grande serbatoio situato nel sottosuolo, contribuendo a irrigare le piante dell’edificio e a regolare il tasso di umidità dell’aria.

*Leadership in Energy and Environmental Design